Storia dei loghi più famosi al mondo del passato e del presente
Quali sono i primi loghi famosi che ti vengono in mente? I loghi sono diventati parte integrante delle identità aziendali e dei brand in tutto il mondo. Spesso associamo un logo a un’azienda o a un prodotto specifico, e talvolta riusciamo a riconoscerlo istantaneamente, anche senza leggere il nome. Ma come sono nati e evoluti questi loghi famosi nel corso della storia? In questo articolo, esploreremo la storia di alcuni dei loghi più iconici e riconoscibili al mondo.
Uno dei loghi più famosi al mondo: Nike
Il celebre logo di Nike è stato creato nel 1971 ed è diventato uno dei simboli più riconoscibili nel mondo dello sport e dell’abbigliamento. Nel 1971, Carolyn Davidson, una studentessa di grafica presso l’Università di Portland, fu incaricata da Phil Knight, cofondatore di Nike, di creare un logo per la sua nuova azienda di calzature sportive. Knight era alla ricerca di un design che rappresentasse il movimento e la velocità, che potesse catturare l’essenza dell’atletica. Alla fine, fu scelto un design semplice ma potente: il famoso “Swoosh”. Il logo raffigura un’ala stilizzata che sembra in movimento, evocando un senso di dinamicità e energia.
Il logo fu presentato per la prima volta nel 1971 e divenne rapidamente riconosciuto e associato al brand. Inizialmente, il logo era presentato in bianco e nero, ma nel corso degli anni sono state introdotte varianti a colori. All’inizio, il logo non fu accolto con grande entusiasmo da tutti. Alcuni membri del team di Nike ritenevano che fosse troppo semplice e non abbastanza distintivo. Tuttavia, Knight aveva fiducia nel design di Davidson e lo scelse come simbolo dell’azienda.
Col passare del tempo, il logo “Swoosh” si è affermato come uno dei loghi più riconoscibili al mondo. È diventato un simbolo universale dello sport, dell’abbigliamento e dell’attività fisica. Il suo design elegante e senza tempo è stato associato a numerosi atleti di fama mondiale e ha incarnato lo spirito di sfida e l’eccellenza dell’azienda. Negli anni successivi, il logo è stato utilizzato in diverse varianti, ma il suo design di base è rimasto fedele all’originale creato da Carolyn Davidson. Il suo impatto visivo immediato e la sua connessione con il mondo dello sport hanno reso il logo della Nike un’icona del settore e un simbolo di ispirazione per gli atleti e gli appassionati di tutto il mondo.
Loghi famosi: Coca-Cola
Iniziamo con un logo che è diventato un vero e proprio simbolo dell’America. Il logo di Coca-Cola è stato introdotto per la prima volta nel 1886 ed è rimasto incredibilmente fedele al suo design originale nel corso degli anni. Il carattere scritto a mano distintivo e la forma della bottiglia sono diventati elementi riconoscibili a livello globale, creando un’identità visiva unica per il brand. Il logo di Coca-Cola ha le sue radici nel lontano 1886, quando il farmacista John Stith Pemberton creò una bevanda tonica a base di estratto di foglie di coca e semi di cola.
Inizialmente, Coca-Cola veniva venduta solo in farmacia come rimedio rivitalizzante. Tuttavia, quando il commerciante di Atlanta, Frank Mason Robinson, suggerì di creare un nome accattivante e di creare un logo distintivo per la bevanda, iniziò la trasformazione del marchio. Robinson fu l’artefice del nome “Coca-Cola”, ispirato dagli ingredienti principali della bevanda. La scelta di includere la parola “cola” nel nome era dovuta alle proprietà stimolanti dei semi di cola.
Mc Donald’s tra i loghi più famosi in tutto il mondo
Tra i più famosi loghi non potevamo non mettere il logo dorato di McDonald’s. Originariamente introdotto nel 1961, il logo ha subito varie evoluzioni, ma il famoso archetto dorato ha resistito al tempo. Nel 1952, i fondatori Dick e Mac McDonald, hanno lavorato con un designer di nome Jim Schindler per creare il primo logo dell’azienda. Questo logo originale presentava la scritta “McDonald’s Famous Hamburgers” in una tipografia rossa su uno sfondo bianco. Era un design semplice e senza fronzoli, ma aveva lo scopo di comunicare chiaramente l’offerta principale del ristorante: hamburger famosi. Nel 1953, il logo subì una leggera modifica. Venne aggiunto un arco a forma di clessidra al di sopra della scritta “McDonald’s”. Questo arco faceva riferimento all’architettura dei primi ristoranti McDonald’s, che presentavano un doppio arco giallo sulla facciata.
Successivamente, nel 1961, McDonald’s ha deciso di cambiare radicalmente il suo logo. L’azienda ha assunto il designer Louis Cheskin per creare un nuovo look che potesse rappresentare meglio la sua crescente brand identity. Cheskin ha proposto l’idea di utilizzare un arco dorato, ispirato alla forma degli archi presenti nei ristoranti, per creare un logo distintivo e facilmente riconoscibile. L’archetto dorato, noto come il “Golden Arches”, è diventato il fulcro del nuovo logo di McDonald’s. È stato posizionato in modo da abbracciare il nome “McDonald’s” al centro. Questo nuovo design rappresentava l’architettura distintiva dei ristoranti e ha trasformato il logo in un simbolo immediatamente riconoscibile in tutto il mondo.
Negli anni successivi, il logo ha subito alcune modifiche minori, come il leggero inclinamento dell’archetto e l’aggiunta della parola “McDonald’s” all’interno dell’arco. Il logo di McDonald’s è diventato un’icona globale associata al cibo veloce e alla convenienza. È un simbolo di familiarità e un punto di riferimento per milioni di persone in tutto il mondo.
Storia dei loghi famosi: Apple
L’evoluzione del logo Apple è affascinante. Nel 1977, il logo originale raffigurava Isaac Newton seduto sotto un albero, ma questa versione non durò a lungo. Nel 1977, venne introdotto il celebre logo a forma di mela morsicata, creato da Rob Janoff. L’idea di Janoff per il logo era che la mela rappresentasse la conoscenza, e il fatto che fosse morsicata suggeriva sia un senso di scoperta che il fatto che le persone “mordessero” nella tecnologia. Il design del logo era in bianco e nero, in linea con lo stile minimalista e pulito che Apple stava cercando di rappresentare.
L’uso di una mela come logo era un richiamo al nome dell’azienda, che era stato scelto da Jobs e da altri membri del team in omaggio a una visita a un frutteto di mele. Il logo, quindi, rappresentava sia il nome dell’azienda che il suo prodotto principale: i computer. Da allora, il logo della Apple ha subito alcune modifiche stilistiche minori, come l’introduzione di colori e l’affinamento delle linee, ma il concetto di base del logo, la mela morsicata, è rimasto invariato.
Oggi, il logo della Apple è uno dei più riconoscibili al mondo. È diventato un simbolo di innovazione, design elegante e user-friendly, e incarna l’identità e la filosofia di Apple come un’azienda all’avanguardia nel settore della tecnologia.
Il logo super riconoscibile di Google
Google è un’azienda nota per la sua creatività e il suo approccio giocoso, e il suo logo riflette perfettamente questa filosofia. Nel settembre del 1997, i fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, erano ancora studenti di dottorato presso l’Università di Stanford e stavano cercando un logo per il loro motore di ricerca appena creato. Inizialmente, il progetto era noto come “Backrub”, ma successivamente fu rinominato in “Google”, ispirato al termine matematico “googol” che indica un numero molto grande. Il logo originale di Google del 1998 presentava un carattere giocoso e colorato.
La sfida di creare un logo che rappresentasse questi valori cadde sulle spalle della compagna di studi di Larry Page, Ruth Kedar, che era una grafica. Kedar esplorò varie possibilità, tra cui l’uso di caratteri diversi e icone correlate alla ricerca, ma alla fine decise di concentrarsi sulla scrittura del nome “Google” in modo distintivo. Il risultato finale fu un logo che presentava il nome “Google” scritto con un carattere leggermente inclinato e colorato. Le lettere utilizzavano colori vivaci, come il rosso, il verde, il blu e il giallo, che richiamavano un senso di allegria e vivacità.
Il logo di Google è stato presentato al pubblico nel settembre del 1998 e ha immediatamente suscitato interesse e apprezzamento. Nel corso degli anni, il logo ha subito diverse trasformazioni, ma nel 2015 è stata introdotta la versione attuale, chiamata “Google Sans”. Il logo di Google è diventato uno dei più riconoscibili al mondo e rappresenta il gigante tecnologico e la sua missione di rendere le informazioni accessibili a tutti. È un simbolo di innovazione, semplicità e creatività, riflettendo l’identità di Google come un’azienda che si impegna a fornire strumenti potenti e intuitivi per la ricerca e l’esplorazione del web.
Storia del logo di Amazon
Il logo di Amazon ha subito diverse evoluzioni nel corso degli anni. Il primo logo di Amazon è stato introdotto nel 1995, quando l’azienda era ancora un negozio online specializzato nella vendita di libri. Il logo presentava la scritta “Amazon.com” con una caratteristica “A” dal tratto curvo e un fiume che scorreva sotto la scritta. Questo logo rappresentava l’ampia selezione di prodotti di Amazon e la sua connessione con il mondo dei libri. Nel 1997, Amazon ha apportato una modifica significativa al suo logo, introducendo il logo a forma di freccia che punta dal carattere “A” al carattere “Z”. Questo logo simboleggiava la vasta gamma di prodotti che Amazon offriva, sottolineando che l’azienda era in grado di soddisfare tutte le esigenze dei clienti, dalla “A” alla “Z”.
Nel 1998, è stata introdotta una nuova versione del logo con una freccia più snella e stilizzata. Questo design più sottile e pulito è stato mantenuto come elemento fondamentale del logo di Amazon fino ai giorni nostri. Nel 2000, è stata introdotta una versione blu del logo, che è diventata la versione principale utilizzata da allora. Infine nel 2012, Amazon ha lanciato una nuova variante del logo chiamata “Amazon Smile”. Questa versione presentava una freccia che formava un sorriso al di sopra della scritta “Amazon”, simboleggiando la soddisfazione del cliente e l’esperienza di shopping positiva offerta dall’azienda.
Oggi, il logo di Amazon è ampiamente riconosciuto in tutto il mondo e rappresenta uno dei marchi più importanti nel settore del commercio elettronico. La freccia che va dal carattere “A” al carattere “Z” continua a rappresentare la vasta selezione di prodotti e servizi offerti da Amazon, evidenziando l’impegno dell’azienda per la soddisfazione dei clienti.
Come è nato il logo di Istagram
La storia del logo di Instagram ha visto diverse fasi di evoluzione nel corso degli anni. Ecco una panoramica di come è nato e ha cambiato nel tempo. Quando Instagram è stato lanciato nel 2010, il suo logo era caratterizzato da una fotocamera stilizzata composta da una varietà di forme geometriche, con un riflesso di colore arancione al centro. Questo logo originale rappresentava l’obiettivo principale dell’applicazione, ovvero condividere foto. Nel 2011, Instagram ha apportato una modifica al suo logo, rendendo la fotocamera più semplice e stilizzata. L’arancione è stato mantenuto come colore dominante, ma il design è diventato più minimalista e pulito.
Poi nel 2016, Instagram ha svelato un nuovo logo completamente ridisegnato, abbandonando l’immagine della fotocamera. Il nuovo logo era caratterizzato da un semplice sfondo bianco con una forma colorata a gradiente di sfumature di viola, arancione e rosa. Questo design più moderno e vivace rifletteva l’evoluzione di Instagram da un’applicazione di condivisione di foto a una piattaforma di social media più ampia, includendo video, storie e funzionalità di messaggistica.
Nel 2019, Instagram ha apportato un’altra modifica al suo logo, mantenendo l’aspetto generale del design del 2016 ma rendendolo più piatto e semplificato. Il gradiente di colore è stato sostituito da un viola più vivido e il design è diventato più pulito e privo di ombreggiature. Infine nel 2021, Instagram ha presentato un nuovo logo chiamato “Icona arcobaleno”. Questo logo era caratterizzato da una serie di sfumature multicolori in un design semplificato e astratto, rappresentando l’idea di diversità e inclusività nella comunità di Instagram.